Come accade sempre in questa saga, anche per questo nuovo romanzo, il quinto, la narrazione degli eventi riprende esattamente da dove si era fermata la precedente, anche se in questo caso cambiano le linee narrative. Rimane ovviamente la linea narrativa di Rand che, anzi, in questo romanzo trova parecchio spazio, cosa non scontata nei romanzi precedenti, malgrado Rand sia il protagonista principale. Continuano le vicende del Drago Rinato nel Deserto Aiel. Ora che Rand è diventato il capo degli Aiel, deve imparare a gestirli, oltre che affrontare i ribelli guidati da Couladin. Proprio questi inizieranno a marciare verso le Terre Bagnate, ossia i territori civili come vengono chiamati dagli stessi Aiel.
Se grande spazio viene lasciato finalmente a Rand, va detto che restano un po' in ombra gli altri personaggi ormai noti che lo accompagnano, con l'eccezione di...
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giovedì 31 agosto 2017
venerdì 25 agosto 2017
La cura dal benessere
La cura dal benessere è una pellicola che già parte con un titolo insolito e stimolante e un trailer disturbato. Le premesse ci sono tutte. Vediamo la trama, senza spoiler. Anche se chi lo voleva vedere l'ha già visto e gli altri, dopo le tante stroncature, non credo lo vedranno più.
Il protagonista è Lockhart, un giovane wolf of Wall Street (non è un caso che l'attore, un bravo Dane DeHaan, assomigli a DiCaprio) riceve l'incarico, da parte dell'agenzia per la quale lavora, di andare a recuperare l'amministratore delegato, Roland Pembroke (Harry Groener), indispensabile per firmare i documenti in vista di un'importante fusione societaria, che ha abbandonato il mondo per rifugiarsi in una clinica svizzera specializzata nel curare persone ricche e facoltose ammalate di benessere, stress e altri mali moderni.
La clinica sorge all'interno di un castello fuori dal mondo, situato nelle alpi svizzere, in un luogo in cui nemmeno i cellulari funzionano. I pazienti sembrano vivere in un idillio. Giocano a carte, fanno ginnastica, si svagano dimenticando i pensieri e le preoccupazioni della vita abituale e seguono un programma di trattamenti basati sull'acqua "miracolosa" proveniente dalla sorgente che si trova direttamente sotto al castello. E, soprattutto, sembra che non se ne vogliano andare.
Il protagonista è Lockhart, un giovane wolf of Wall Street (non è un caso che l'attore, un bravo Dane DeHaan, assomigli a DiCaprio) riceve l'incarico, da parte dell'agenzia per la quale lavora, di andare a recuperare l'amministratore delegato, Roland Pembroke (Harry Groener), indispensabile per firmare i documenti in vista di un'importante fusione societaria, che ha abbandonato il mondo per rifugiarsi in una clinica svizzera specializzata nel curare persone ricche e facoltose ammalate di benessere, stress e altri mali moderni.
La clinica sorge all'interno di un castello fuori dal mondo, situato nelle alpi svizzere, in un luogo in cui nemmeno i cellulari funzionano. I pazienti sembrano vivere in un idillio. Giocano a carte, fanno ginnastica, si svagano dimenticando i pensieri e le preoccupazioni della vita abituale e seguono un programma di trattamenti basati sull'acqua "miracolosa" proveniente dalla sorgente che si trova direttamente sotto al castello. E, soprattutto, sembra che non se ne vogliano andare.
mercoledì 23 agosto 2017
La ragazza del mondo
I Testimoni di Geova chiamano ragazza del mondo una donna che ha ricevuto una sorta di scomunica, che loro chiamano disassociazione e consiste in un allontanamento dalla comunità causato dalla trasgressione di uno dei tanti divieti biblici. Cioè uno dei tanti divieti immaginati interpretando la bibbia. La disassociazione è talmente grave da comportare il taglio di qualsiasi tipo di contatto con i disassociati, saluto compreso.
Nel film, primo lungometraggio di Marco Danieli, assistiamo alla storia di Giulia, ragazza di 18-19 anni proveniente da una famiglia di Testimoni di Geova.
Giulia, che segue strettamente i dettami della religione della propria famiglia, frequenta le scuole superiori ed eccelle nella matematica al punto che, sostenuta dalla sua professoressa, vorrebbe frequentare l'università. Scelta, però, non condivisa dalla famiglia, in quanto ritenuta non utile per i fratelli, ma spinta solo dall'ego della ragazza che è destinata, invece, a lavorare negli uffici dell'azienda di famiglia.
Nel film, primo lungometraggio di Marco Danieli, assistiamo alla storia di Giulia, ragazza di 18-19 anni proveniente da una famiglia di Testimoni di Geova.
Giulia, che segue strettamente i dettami della religione della propria famiglia, frequenta le scuole superiori ed eccelle nella matematica al punto che, sostenuta dalla sua professoressa, vorrebbe frequentare l'università. Scelta, però, non condivisa dalla famiglia, in quanto ritenuta non utile per i fratelli, ma spinta solo dall'ego della ragazza che è destinata, invece, a lavorare negli uffici dell'azienda di famiglia.