Siamo a fine agosto, è ancora estate ed è ancora un gran caldo, anche se non più come nelle settimane precedenti. Siamo quindi ancora in quel periodo in cui fra ferie, feste e altro per me, come per molti altri è abbastanza improbabile dedicare del tempo al cinema e alla TV. Eppure capita sempre quella serata sgaffa, anche in questo periodo. Giuro, avrei voluto guardare Tenet, che è da un po' che mi sono ripromesso di vederlo, solo che durando 2 ore e mezza, ho virato su questo Uncharted di Ruben Fleischer e in meno di 2 ore me la sono cavata.
Facciamo una precisazione importante. Uncharted è un adattamento cinematografico dell'omonima serie di videogiochi per PlayStation uscita a partire dal 2007. Precisazione importante, perché il cinema di Hollywood negli ultimi anni sembra sempre più a corto di idee e oltre ad aver saccheggiato romanzi di tutti i tipi e, nell'ultimo decennio massicciamente anche dai fumetti, spesso ha ripiegato anche sui videogiochi con risultati non sempre soddisfacenti. Personalmente, non avendo mai usato più di tanto i videogiochi e, soprattutto, data l'età, non avendoli mai usati nel 2007 e negli anni seguenti, non so nulla di Uncharted videogioco e non ho idea di quanto la pellicola di Ruben Fleischer sia stata fedele o meno al prodotto originale, per quanto un film possa essere federe a un videogioco.