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giovedì 26 settembre 2024

Bussano alla porta



M. Night Shyamalan è uno di quei registi che lo ami o lo odi. O a volte lo ami e lo odi contemporaneamente. Uno che ha sceneggato e diretto film come The village o Il senso senso, tanto per citarne un paio, deve essere uno nel cui profondo brilla la luce del genio, ma poi ti tira fuori E venne il giorno, pellicola che ha sceneggiato e diretto quando ormai era un autore esperto e affermato e ti chiedi se improvvisamente non abbia perso la maggior parte delle sue capacità. Che poi E venne il giorno non era proprio male e sia lo spunto (che praticamente è lo stesso del romanzo breve Il terrore di Arthur Machen), sia lo sviluppo erano anche validi, ma alla fine la sceneggiatura conteneva delle debolezze inaccettabili. Appunto, perché Shyamalan è uno che lo ami e lo odi contemporaneamente.

Comunque Shyamalan è uno che ha una certa dote nello sviluppo di storie inquietanti e disturbanti e le sa mettere in scena, anche se a volte gli manca quel qualcosa in più che renderebbe le sue pellicole perfette e memorabili.