Ancora una serie, devo essere impazzito!
Si fa un gran parlare in Internet di questa serie tedesca del 2017, poi definitivamente conclusa nel 2020 con la terza stagione e mi ci sono buttato anche io. Anche perché mi è bastato leggere una brevissima sinossi che parlava di viaggi nel tempo e già sapevo a quel punto che l'avrei guardata.
Alcuni associano Dark a Stranger Things e in effetti a prima vista le due serie sembrerebbero avere dei punti in comune, anche se, strada facendo, sembra sempre più chiaro che i punti di discontinuità siano molti di più di quelli in comune che, stringi stringi, non sono poi così tanti. Forse alcune atmosfere uniscono la serie statunitense a quella tedesca, nonché il sempre presente e asfissiante mistero, ma le direzioni intraprese sono molto diverse. E molto diversi sono anche gli stili. Molto meno seriosa quella americana, molto più cupa, drammatica e... dark, appunto, quella tedesca. Quella americana è anche molto più teen, mentre Dark, pur avendo dei protagonisti adolescenti, ma comunque più grandi di quelli di Stranger Things, all'inizio, che poi crescono, non è dichiaratamente destinata a un pubblico teen.