Famiglia all'improvviso - Istruzioni non incluse è un film francese del 2016, remake di Istructions not included del 2013, pellicola messicana che ha avuto il maggior successo di sempre in patria e il maggior successo di sempre negli Stati Uniti per un film messicano.
Si tratta di una commedia brillante, con l'ormai sdoganato gigione Omar Sy (noto al grande pubblico al di fuori della Francia con l'ottimo Quasi amici del 2011 e impegnato anche in pellicole hollywoodiane come Jurassic World) e i meno noti Antoine Bertrand e Clémence Poésy, oltre che alla piccola Gloria Colston.
La trama in breve: Samuel lavora in un paese lungo la costa del sud della Francia e trascorre spensierato e senza preoccupazioni le giornate guidando un'imbarcazione per turisti, partecipendo a feste e seducendo donne.
Niente male, se non fosse che un giorno arriva una sia ex conquista inglese, Kristin, la quale gli piazza in braccio la figlia neonata, che afferma essere anche figlia sua e se ne va!
Samuel, stravolto dalla situazione, corre subito in Inghilterra, per "restituire" la bambina, Gloria, a Kristin, ma non solo non riesce a trovarla, si fa anche derubare del portafoglio. Sarà aiutato da Bernie, inizialmente interessato a rimorchiare Samuel, che lo ospiterà e lo farà lavorare come stuntman.
Rivediamo Samuel, Gloria e anche Bernie, quasi un secondo padre, dopo otto anni. Samuel si è stabilito a Londra e dedica la sua vita alla crescita della figlia, ma scopriamo anche che a uno dei due resta poco tempo da vivere. E qui arriva Kristin, col suo nuovo marito, disposta a tutto pur di riprendersi la figlia. Di più non scrivo, altrimenti diventa uno spoiler clamoroso.
Rileggendo la trama mi rendo conto che il plot di fondo è profondamente drammatico, ma tutta la costruzione del film, che poggia quasi interamente sulla verve comica di Omar Sy e sul suo personaggio che sembra prelevato direttamente da Quasi amici, lo rendono una piacevole commedia. Per la verità l'umorismo francese è diverso dall'umorismo italiano cui sono più abituato e a volte le risate sono un po' a denti stretti, ma comunque non mancano. Se vogliamo anche molte delle situazioni che si creano sono piuttosto telefonate e ci si aspetta già ciò che si andrà a vedere. Così altre situazioni sono veramente tirate per i capelli.
Eppure, malgrado tutte queste critiche, Famiglia all'improvviso è un film che raggiunge il suo obiettivo. Diverte e commuove nello stesso tempo, inchiodando lo spettatore allo schermo per capire come finiranno le vidende di Samuel e Gloria.
L'espediente del non sapere chi sia destinato a morire fra i due protagonisti principali aiuta a confondere le acque e mantenere quel filo di tensione che, diversamente, verrebbe a mancare dalle tante situazioni telefonate.
Forse il fatto di essere padre di un bambino che ha praticamene l'età di Gloria ha inciso sulle emozioni che mi ha trasmesso questa pellicola ed ha contribuito a elevare il mio apprezzamento. Magari non essere genitore porta a guardare Famiglia all'improvviso con più distacco.
Comunque la pellicola di Hugo Gélin, che prima di Famiglia all'improvviso aveva girato solamente un lungometraggio, Comme des frères, mai arrivato in Italia e prodotto la seconda stagione di Casting(s), una shortcom francese con episodi di 3 minuti, anch'essa mai arrivata in Italia, centra gli obbiettivi e si rivela un buon prodotto. Probabilmente facilitato dal fatto di essere il remake di una pellicola di successo, anche se circoscritto al Messico.
Non mi dispiacerebbe vedere Omar Sy impegnato a interpretare una parte da protagonista diversa da quanto visto in Quasi amici e Famiglia all'improvviso.
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