mercoledì 15 dicembre 2021

Notizie dal mondo



Notizie dal mondo è una di quelle pellicole che hanno insegnato che il cinema, grazie alle piattaforme che trasmettono in streaming, soprattutto Netflix, è riuscito a sopravvivere eccome alla pandemia e dopo un'iniziale paralisi, ha ripreso a marciare a pieno regime, seppure con modalità diverse rispetto al passato.

Questa volta parliamo di un western, genere poco presente su questo blog e per la verità nemmeno troppo presente nelle uscite cinematografiche, tratto dall'omonimo romanzo di Paulette Jiles. Chi? Una scrittrice, poetessa e giornalista texana autore di parecchie opere, credo tutte inedite in Italia, a parte Notizie dal mondo che ha beneficiato dell'arrivo sul grande schermo.
 
Protagonisti della pellicola sono il capitano Jefferson Kyle Kidd (Tom Hanks) e Johanna Leonberger, nome indiano Cicala (Helena Zengel). Il Capitano, così tutti chiamano Jefferson (nulla a che vedere con l'autoproclamato "capitano" che abbiamo purtroppo qui in Italia...) fa uno strano mestiere. Dopo aver fatto il tipografo è entrato nell'esercito, dove ha raggiunto appunto il grado di capitano. Terminata la guerra con il Messico, ormai raggiunta una certa età, ha iniziato a viaggiare in lungo e in largo per il Texas mettendo a frutto la capacità di saper leggere e la sua esperienza. Il Capitano, infatti, raduna gli abitanti dei villaggi e legge le notizie dei giornali, mettendoci un po' anche del suo, con la sua capacità recitativa (del personaggio, non di Tom Hanks, che ovviamente è perfettamente in grado di recitare!) davanti a un pubblico pagante che, in un territorio così ampio e scarsamente abitato, ha un'incredibile fame di notizie.

Durante i suoi spostamenti il Capitano incontra Johanna, una ragazzina figlia di coloni tedeschi la cui famiglia è stata uccisa dagli indiani e dagli stessi indiani è stata cresciuta, per poi finire nuovamente sola, in quanto anche gli indiani che la stavano crescendo sono stati uccisi dai soldati, che poi a loro volta sono stati uccisi da altri indiani. O qualcosa del genere. Insomma, Una ragazzina che sostanzialmente ha visto morire male tutte le persone che aveva attorno. Il Capitano la porta al più vicino centro abitato affinché venga "consegnata" ai suoi parenti più prossimi, ma qui scopre che nessuno si può occupare di lei in tempi brevi e, dato che dovrà tenerla con sé per almeno una settimana, in attesa dell'arrivo di una qualche autorità che può decidere cosa fare, si convince a portarla lui a destinazione.

La convivenza fra il Capitano e Johanna non sarà semplice, perché il colto veterano dovrà fare i conti con una bambina che non sa quasi più nulla della "cività" e che vive, sostanzialmente, da "selvaggia". E, oltretutto, i due insoliti e inaspettati compagni di viaggio, parlano due lingue diverse.

A tutto questo si aggiunge il fatto che il profondo Texas non deve essere stato un gran posto nel 1870 (e ho il sospetto che l'attuale Texas, figlio di quello che vediamo nella pellicola, non sia molto meglio...) e le insidie e le minaccie sono dietro l'angolo. Vivere in un ambiente selvaggio e semidesertico come l'entroterra texano è il minore dei problemi. I problemi arrivano quando s'incontrano i relativamente pochi abitanti che, in genere, non sono proprio amichevoli.

Notizie dal mondo è un film profondamente storico, che descrive piuttosto minuziosamente un mondo "western" che, attorno alla "favola" dei due protagonisti, perché la storia del Capitano e di Johanna sembra proprio una favola, si rivela duro e spietato.

Intanto scopriamo che nel nuovo continente non sono presenti solo pellerossa, britannici, francesi e italiani, ma altre popolazioni di immigrati europei, come i tedeschi. Forse pochi sanno, infatti, che i tedeschi rappresentano il più grande gruppo etnico degli Stati Uniti, anche se questi coloni hanno finito per "americanizzarsi" profondamente, tanto da non essere facilmente distinguibili oggi come lo sono altri gruppi etnici. Gli americani di origine tedesca rappresentano infatti oggi 49 milioni di persone su un totale di 320 milioni di abitanti. Gli inglesi saranno il secondo gruppo allora! E invece no. Al secondo posto ci stanno gli afroamericani, per lo più discendenti di schiavi, circa 41 milioni. Al terzo posto gli irlandesi, 35 milioni e i messicani, 32 milioni. Solo al quinto posto gli inglesi, 27 milioni, seguiti da circa 20 milioni di persone dalla nazionalità incerta e poi dagli italiani, oltre 17 milioni e dai polacchi, 9 milioni. A seguire tutti gli altri. Ma allora perché continuiamo a considerare gli abitanti degli Stati Uniti come se fossero inglesi? I tedeschi arrivarono nel nuovo continente già quando c'erano le prime colonie, molto prima degli italiani e degli irlandesi, esattamente quando arrivarono gli inglesi, ma, a differenza di questi ultimi, erano forse meno istruiti e, sicuramente, erano discriminati dagli anglosassoni e quindi, almeno inizialmente, non riuscirono mai a occupare delle posizioni dominanti nella nuova società che si andava formando, rimanendo quindi subalterni agli inglesi che determinarono la cultura predominante. Il dolce tipico degli Stati Uniti è la torta di mele, la Apfelkuchen portata dai tedeschi. Altri alimenti tipici americani sono l'hot dog, che non è altro che un panino farcito con un würstel e l'hamburger, entrambi di origine tedesca.

Sto un po' divagando? Forse sì. Torniamo a noi e a Notizie dal mondo.

Perché la pellicola di Paul Greengrass, tolta la superficie sentimentale, è veramente valida e interessante e, se vogliamo, politica. Il Capitano è un ex soldato e deve essere uno che ne ha viste un po' di tutti i colori, ma, soprattutto, è un uomo giusto e saggio. E' una persona con un certo rigore morale che vive in un territorio in cui il rigore morale è probabilmente l'ultima delle qualità che serve per sopravvivere. Anzi, forse è proprio un'ostacolo alla sopravvivenza. Un mondo selvaggio dove la maggior parte delle persone che incontri è disposta a tutto, anche a ucciderti, per il suo interesse. Un mondo selvaggio che non è tale tanto per la natura nella quale si trova, quanto per il modo di vivere dei coloni, che hanno occupato un territorio incontaminato, hanno sterminato i precedenti abitanti e hanno seguito un'unica legge, quella del più forte.

Ma così non è per il Capitano, il quale è un "buono". Egli crede in degli ideali e da quegli ideali discendono le sue azioni. Esemplare è l'episodio in cui il Capitano e la piccola Johanna capitano nella cittadina fondata da uno spietato cacciatore di bisonti, il quale ha creato una sua legge, in cui lui è il capo assoluto di tutto e, addirittura è arrivato a pubblicare un suo giornale, nel quale, ovviamente, fa scrivere quello che vuole e pretende che il Capitano legga quello alla popolazione che, probabilmente non sa leggere. Ma il Capitano la pensa diversamente, dando origine a una scintilla che porterà a una rivolta, ovviamente sedata nel sangue. E lo stesso Capitano metterà a rischio la sua stessa vita, come se i rischi già non bastassero, ma lo fa proprio perché egli è un giusto, che vive in un mondo ingiusto e non si rassegna e non ci conforma.

Notizie dal mondo quindi, alla fine e al netto di tutto, risulta anche una pellicola con un valore politico dettato dai messaggi che vuole trasmettere.

Va bene, lo ammetto. Mi sono messo a guardare questo film con qualche remora e pregiudizio, dovuti al fatto che non è proprio il mio genere, ma alla fine ne sono uscito soddisfatto. Greengrass, Hanks e la piccola Zengel sono ampiamente promossi.

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