Ancora un film tratto da una serie a fumetti (sembra che il mondo del cinema e Hollywood in particolare sia praticamente a corto di idee) e ancora una volta la Image (casa editrice nata solo nel 1992, ma che ha raggiunto come vendite il terzo posto negli Stati Uniti, dopo la Marvel e la DC). Per la verità Wanterd - Scegli il tuo destino è una pellicola del 2008, ma come sempre le recensioni di questo blog non seguono necessariamente un ordine cronologico di uscita nelle sale cinematografiche o nelle piattaforme di streaming e quindi, che sia del 2008 o recentissimo come The old guard, ogni film va sempre bene.
Wanted - Scegli il tuo destino (Wanted è semplicemente il nome della serie a fumetti) è una pellicola diretta dal kazako-russo Timur Bekmambetov alla prima pellicola "non russa", con protagonisti
Un po' di trama.
Wesley Gibson (McAvoy) è un impiegato sfigato e ansioso, con una responsabile d'ufficio che lo maltratta e una fidanzata che lo tradisce regolarmente col suo migliore amico. Un giorno Wesley viene contattato da una certa Fox (la Jolie) che lo informa che il padre mai conosciuto, che era un assassino, è stato a sua volta ucciso da un certo Cross (Kretschmann) che ora vuole uccidere anche lui. Dopo una serie di scene mozzafiato, in cui Cross e la Fox, il primo per tentare di uccidere Wesley e la seconda per proteggerlo, fanno cose assurde e praticamente impossibili.
Fox introduce quindi Wesley nella Confraternita, una società segreta di assassini guidata da Sloan (Freeman), il quale spiega allo sfigato ragazzo che i frequenti attacchi di panico che ha in realtà sono le manifestazioni di una rara abilità posseduta anche dagli altri membri della Confraternita che permette loro di fare le cose impossibili che Wesley ha visto fare a Cross e Fox. Malgrado sia inizialmente incredulo e riluttante, Wesley entrerà nella Confraternita ed inizierà ad addestrarsi in modo da riuscire a utilizzare la sua inaspettata e incredibile abilità. Abilità che dovrà utilizzare sia per difendersi dal misterioso Cross che continua a cercare di ucciderlo, sia per portare a termine i compiti imposti da Sloan. E cosa deve fare il membro di una confraternita di assassini? Uccidere, ovviamente.
La pellicola alterna ottime scene d'azione a lunghe e divertenti fasi legate all'addestramento di Wesley, che prima di riuscire a utilizzare le sue speciali abilità, dovrà fare un lungo e duro addestramento, dove ne prenderà parecchie.
La pellicola si dipana quindi lungo uno schema abbastanza tranquillo che ci porta, in maniera divertente, a scoprire come facciano i membri della Confraternita a fare quelle cose assurde (cioè, non è che proprio ce lo spiega, perché tutto è correlato a queste speciali abilità che ovviamente non esistono, ma la sospensione dell'incredulità ci viene in soccorso) e nello stesso tempo ci svela, via via, una serie di misteri. Quelli della Confraternita sono degli assassini e quindi cosa facciano è abbastanza chiaro, ma... chi sono i committenti? Visto che a un certo punto quelli della Confraternita si identificano come "i buoni" (degli assassini buoni sembra un po' un ossimoro...), chi può commissionare degli omicidi "a fin di bene"? Altri misteri sono quelli legati a Cross e alle sue motivazioni. Cosa lo spinge a fare quello che sta facendo? Con chi ce l'ha realmente? Non mancheranno, ovviamente, i colpi di scena che faranno rivedere completamente il punto di vista dello spettatore nei confronti di determinati personaggi e lo stesso Wesley farà un'evoluzione non da poco.
Il film trasuda da ogni poro la sua origine e le azioni compiute dai vari personaggi sono talmente estreme che più che guardare una pellicola cinemetrografica, sembra proprio di sfogliare un fumetto. Nel bene e nel male, ovviamente. Infatti non mancano ovviamente alcuni difetti, che probabilmente sono causati dalla stessa trama della pellicola tratta dal fumetto. Purtroppo questi difetti riguardano il plot di fondo che, al netto delle tante ottime scene graficamente riuscite, se si abbandona per un attimo la pura spettacolarità, lascia un po' perplessi. Così come non pare del tutto chiara l'intenzione di Bekmambetov quando fa rompere la quarta parete a Wesley.
Comunque il film diverte e quindi raggiunge quello che probabilmente era il suo unico obiettivo, senza pretese troppo elevate.
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