Eccolo qua l'ultimo romanzo scritto dal compianto Robert Jordan della sua epica saga La Ruota del Tempo. Come ormai è noto, la saga avrebbe dovuto comporsi di dodici volumi. Purtroppo pochi mesi dopo la pubblicazione de La lama dei sogni avvenuta verso la fine del 2005, Jordan dichiarò di avere una rara malattia, la amiloidosi cardiaca. Era il 2006. I medici gli pronosticarono non più di quattro anni di vita. Robert, tenace e coraggioso, iniziò una una cura sperimentale, ma morì nel settembre 2007, lasciando incompiuta la saga letteraria che lo stava rendendo noto in tutto il mondo. Jordan doveva aver capito che le cose non stavano andando per il verso giusto e così decise di produrre parecchio materiale come appunti, registrazioni audio e anche interi capitoli già scritti per poter concludere la sua opera. E così la moglie incaricò lo scrittore Brandon Sanderson di terminare l'opera del marito. Malgrado qualche anno di attesa imprevista, La Ruota del Tempo è giunta alla conclusione, donando a Jordan quell'immortalità letteraria che si meritava.
lunedì 30 settembre 2019
domenica 29 settembre 2019
La casa del coccodrillo
Onde evitare dubbi, chiariamolo subito, questo è un film per bambini, come ogni tanto mi capita di recensire su questo blog. Non perché io non sia ancora del tutto cresciuto (cioè, sì, insomma...), ma perché ogni tanto mi tocca guardare dei film per la famiglia. E ogni tanto finisce bene. Cioè, preferivo altro, ma almeno non è stato una palla totale, anzi.
La casa del coccodrillo è un film tedesco di qualche anno fa, il 2012, forse quasi sconosciuto, con una trama accattivante e complessa e una resa efficace.
Partiamo proprio dalla trama.
La famiglia di Victor si trasferisce nell'appartamento di un prozio che a sua volta si è spostato in un ospizio. L'appartamento si trova all'interno di una vecchia e misteriosa villa abitata anche da altri inquilini.
La casa del coccodrillo è un film tedesco di qualche anno fa, il 2012, forse quasi sconosciuto, con una trama accattivante e complessa e una resa efficace.
Partiamo proprio dalla trama.
La famiglia di Victor si trasferisce nell'appartamento di un prozio che a sua volta si è spostato in un ospizio. L'appartamento si trova all'interno di una vecchia e misteriosa villa abitata anche da altri inquilini.
venerdì 13 settembre 2019
La dama delle lacrime - Dragonero n. 76
Se fino ad ora avevamo scherzato, da adesso iniziamo a fare sul serio.
Questo potrebbe essere il vero titolo di quest'albo.
Ho sempre pensato che Dragonero fosse un'ottima serie alla quale, però, mancava qualcosa. Avevo atteso con speranza la saga delle Regine Nere, rimanendo però deluso e anche il nuovo corso, l'Erondar post bellico, si era rivelato alla fin fine non poi così diverso da quello pre bellico.
Ma ora, con un albo senza tante premesse e annunci, di colpo cambia tutto. Un solo albo che pesa più di tutti quelli della saga delle Regine Nere messi insieme.
Questo potrebbe essere il vero titolo di quest'albo.
Ho sempre pensato che Dragonero fosse un'ottima serie alla quale, però, mancava qualcosa. Avevo atteso con speranza la saga delle Regine Nere, rimanendo però deluso e anche il nuovo corso, l'Erondar post bellico, si era rivelato alla fin fine non poi così diverso da quello pre bellico.
Ma ora, con un albo senza tante premesse e annunci, di colpo cambia tutto. Un solo albo che pesa più di tutti quelli della saga delle Regine Nere messi insieme.
lunedì 9 settembre 2019
Revolt
Quando si scrive una storia in genere si ha in testa dove si vuole andare a parare o, almeno, che tipo di storia scrivere. Salvo qualche piacevole sorpresa, in di solito è così. Ecco, se devo essere sincero la principale impressione che mi ha dato la pellicola di Joe Miale del 2017 è proprio quella di non avere un'idea certa in merito a quale dovesse essere l'obiettivo.
Non voglio stroncare completamente il primo lungometraggio diretto da Miale, dato che Revolt è una piccola produzione, nonché una pellicola completamente sconosciuta, ma temo che il problema principale del film sia proprio questo (parliamo di un film che con un budget di 4 milioni di dollari, con una distribuzione praticamente inesistente pare abbia incassato poco più di 15 mila dollari al cinema e poco meno di 45 mila dollari nel successivo mercato home video!!! Ma non è facile trovare dati certi e completi).
Un po' di trama, senza spoiler.
Bo è un militare statunitense di stanza in Africa che si trova a combattere l'invasione aliena.
Non voglio stroncare completamente il primo lungometraggio diretto da Miale, dato che Revolt è una piccola produzione, nonché una pellicola completamente sconosciuta, ma temo che il problema principale del film sia proprio questo (parliamo di un film che con un budget di 4 milioni di dollari, con una distribuzione praticamente inesistente pare abbia incassato poco più di 15 mila dollari al cinema e poco meno di 45 mila dollari nel successivo mercato home video!!! Ma non è facile trovare dati certi e completi).
Un po' di trama, senza spoiler.
Bo è un militare statunitense di stanza in Africa che si trova a combattere l'invasione aliena.
venerdì 6 settembre 2019
Le torri di Carcosa - Dampyr n. 234
Questa volta sono stato rapido!
Dato che l'albo è appena uscito in edicola, assolutamente niente spoiler.
Terminata l'avvincente doppia degli albi 232 e 233, lo scontro finale fra Harlan e soci e i Grandi Antichi è rimasto in sospeso. Nyarlathotep è fuggito con Alastor e ciò che rimane della sua armata del caos e ha portato con sé Kurjak, ormai soggiogato dalla pallida maschera. All'inseguimento dell'amico e del potentissimo Dio Antico si sono lanciati Harlan, il padre Draka e le due ragazze di Kurjak, la sua compagna di vita, la vampira Tesla e la guerriera Dandy, che fu sua compagna quando si trovò a vivere alcune avventure nel mondo delle amazzoni guerriere.
Dato che l'albo è appena uscito in edicola, assolutamente niente spoiler.
Terminata l'avvincente doppia degli albi 232 e 233, lo scontro finale fra Harlan e soci e i Grandi Antichi è rimasto in sospeso. Nyarlathotep è fuggito con Alastor e ciò che rimane della sua armata del caos e ha portato con sé Kurjak, ormai soggiogato dalla pallida maschera. All'inseguimento dell'amico e del potentissimo Dio Antico si sono lanciati Harlan, il padre Draka e le due ragazze di Kurjak, la sua compagna di vita, la vampira Tesla e la guerriera Dandy, che fu sua compagna quando si trovò a vivere alcune avventure nel mondo delle amazzoni guerriere.
mercoledì 4 settembre 2019
I Grandi Antichi - Dampyr n. 233
Lo so, l'albo n. 234 è appena uscito in edicola e io sto inserendo sul blog la recensione del numero del mese scorso. Coi film riesco a fare di molto peggio, scrivendo recensioni di pellicole che hanno anche più di dieci anni, ma con serie mensili di fumetti quest'abitudine non può funzionare.
Ma un albo come questo, anche se non ho avuto prima il tempo di scrivere qualcosa, non potevo lasciarlo fuori dal blog.
La trama de "I Grandi Antichi" riprende esattamente da dov'era terminata quella del 232, "La compagnia guerriera", andando a completare una doppia fantasy mozzafiato e proseguendo alla grande la lunga fase finale (forse) della macrotrama dei Grandi Antichi, le malvagie e misteriose divinità provenienti da un altro mondo, inventate da H. P. Lovecraft e riprese da molti autori successivi, fra cui il nostro Boselli, padre della serie Dampyr.
Ma un albo come questo, anche se non ho avuto prima il tempo di scrivere qualcosa, non potevo lasciarlo fuori dal blog.
La trama de "I Grandi Antichi" riprende esattamente da dov'era terminata quella del 232, "La compagnia guerriera", andando a completare una doppia fantasy mozzafiato e proseguendo alla grande la lunga fase finale (forse) della macrotrama dei Grandi Antichi, le malvagie e misteriose divinità provenienti da un altro mondo, inventate da H. P. Lovecraft e riprese da molti autori successivi, fra cui il nostro Boselli, padre della serie Dampyr.
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