Prima che qualche purista si metta a dire che questo è un filmetto, faccio una premessa: ho l'influenza e la febbre alta, questo è il massimo che riesco a guardare.
E poi comunque ci sono dei viaggi nel tempo.
Nella cittadina di Sweetly nell'aprile 2003 un misterioso assassino uccide 4 adolescenti e poi scompare nel nulla. L'ultima della lista è Summer Field.
21 anni dopo Lucy Field, nata dopo la morte della sorella e cresciuta nella sua ombra, si reca come tutti gli anni coi genitori nel luogo del delitto per portare un ricordo di Summer. Qui, dentro un fienile, assiste all'attivazione di uno strano macchinario che la porta nel 2003, prima del primo omicidio.
Nel passato Lucy ha modo di conoscere per la prima volta sua sorella e Quinn, un ragazzo geniale ed emarginato innamorato di Summer e al quale confida di venire dal futuro. E magari potrebbe anche tentare di impedire gli omicidi.
Time cut è una pellicola per adolescenti che sfrutta l'espediente dei viaggi nel tempo, ma chiaramente non è stato scritto da un appassionato di questo genere. E anche la trama, diciamocelo, fa acqua da tutte le parti.
Rientra fra i thriller/horror/slasher, ma non fa paura praticamente mai. Per dire, Auguri per la tua morte, che è una commedia e che come Time cut usa l'espediente dei viaggi nel tempo, aveva molte più scene di tensione.
Nessun attore è un fenomeno, ma tutti fanno il loro lavoro. Purtroppo è proprio la trama che non tiene. Le idee di fondo su cui è costruita ci sono anche e riguardano Lucy, come è vissuta a causa degli eventi del passato cui lei è estranea, il suo rapporto coi genitori e anche il suo rapporto coi genitori del passato, quei genitori che non ha mai avuto, anche loro segnati dal dramma. C'è anche un pensiero che Lucy a un certo punto fa e che condivide sia con Quinn, sia con la stessa Summer: se lei salva la sorella, i genitori non decideranno mai di farla nascere e quindi lei non esisterà. Salvare la sorella significa cancellare sé stessa. Un bel dilemma. Quale vita vale di più?
E allora cos'è che non funziona? È tutto il contesto costruito attorno all'idea di fondo che scricchiola.
Difficile continuare senza fare spoiler, per cui da qui PROSEGUITE SOLO SE AVETE GIA VISTO IL FILM.
Intanto ci sono le motivazioni. Una volta che abbiamo capito chi è l'assassino, è chiaro perché uccide Summer e anche alcune delle altre vittime. Ma non uccide Ethan e ne avrebbe avuto le motivazioni. Che poi, a pensarci bene, perché va indietro nel tempo per uccidere Summer? Aveva già vissuto nel 2003 e aveva già visto Summer morta. Perché andare indietro nel tempo per essere lui a ucciderla? Siamo nel paradosso della predestinazione? Nemmeno, perché poi vedremo che i viaggi nel tempo funzionano diversamente.
Quando Lucy e Quinn vanno a rubare una bomboletta di antimateria (vabbè), scoprono che l'assassino è già stato lì e ne ha rubata una, per poter tornare nel futuro. Per farlo ha ucciso una guardia. Ma non era successo! Le vittime erano solo quattro adolescenti. Questo al limite si potrebbe spiegare col fatto che inizialmente l'assassino non aveva previsto di tornare nel futuro e ha cambiato idea (perché?) dopo aver visto Lucy nel passato. Ma questa è solo una spiegazione mia per salvare la trama e un evento con poco senso.
E poi il dramma di Lucy (salvare la sorella e scomparire dalla linea del tempo oppure vivere, ma lasciare che la sorella muoia) si risolve nel nulla, perché dal momento che Summer non muore, Lucy non scompare! Ha semplicemente generato una nuova linea temporale in cui lei non nascerà mai, ma provenendo da un'altra linea temporale, lei esiste comunque. E mi sta anche bene, però così decade tutto il dilemma. Alla fine non si deve sacrificare nessuno.
Anche il piano di Lucy non è del tutto chiaro. A un certo punto dice a Quinn che ha un piano per salvare Summer. Poi proprio mentre si dovrebbe consumare l'omicidio della sorella va con Quinn a rubare l'antimateria. Poi sì, la salva, ma arrivando all'ultimo secondo, non certo perché aveva un piano. Fra l'altro Summer va proprio dove sa che sarà l'assassino.
Insomma, le incongruenze sono un po' troppe e se avete pensato di guardare questo film perché siete appassionati di viaggi nel tempo e delle cervellotiche storie che si generano, vi farà storcere il naso
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