Ecco, volete guardarlo? Benissimo, allora NON LEGGETE PIÙ!
Io vi ho avvisato, non ritenetemi responsabile di eventuali clamorosi spoiler.
La scoperta è uno di quei film che risultano alla fine largamente imperfetti, ma hanno una loro anima e riescono a lasciare il segno. Uno di quei film che quando lo hai finito non sei del tutto certo di aver capito tutto e quindi devi iniziare a pensarci su, cercare recensioni e spiegazioni su Internet, confrontarti con altre persone che l'hanno visto. E se io fossi il regista di una pellicola che genera elucubrazioni di questo tipo sarei più che soddisfatto.
Facciamo subito un commento sulla premessa. Perché la gente si suicida? Thomas non ha affatto dimostrato che l'aldilà è il Paradiso. Per niente. Ha solo scoperto che dopo la morte c'è ancora qualcosa. Che poi sia il Paradiso, l'Inferno o il Valhalla nessuno lo sa. Non ha detto che sia qualcosa che ha a che fare con quanto affermato dalle religioni e, fra l'altro, nel film di religione non si parla praticamente mai. E sei io sapessi che esiste un aldilà ci penserei bene prima di suicidarmi, perché per quanto la vita mi possa sembrare una merda, non è mica detto che di là non sia peggio! E se ci fosse l'aldilà scritto da Dante? I suicidi finiscono nel secondo girone del settimo cerchio, trasformati in alberi che provano dolore quando spezzati, perennemente fatti a pezzi da orrende creature.
Ma evidentemente La Divina Commedia l'abbiamo letta solo in Italia.
Comunque, premessa a parte, il film procede abbastanza lentamente e noi iniziamo a intuire quella che sarà la storia d'amore fra Will e Isla (lo si capisce dal primo fotogramma in cui si vedono entrambi dove si andrà a parare), anche se non sarà una storia d'amore semplicissima. Ma di lentezza in lentezza ecco il primo scossone: il filmato ricavato dalle onde emanate da un cadavere trafugato tramite una macchina inventata da Thomas. Il filmato rende eccome, in bianco e nero, con una visione disturbata, che a prescindere da quello che rappresenta, già è inquietante di suo. Anche perché non si capisce esattamente cosa sia.
Ripensando a posteriori a tutto questo mi sono anche accorto che c'è qualcosa che non fila. Thomas fa degli esperimenti anche su sé stesso: si causa la morte e poi torna poco dopo in vita con una defibrillazione, cercando di registrare le sue onde, ma in realtà non registra nulla. Poi il filmato viene registrato da un cadavere, che inevitabilmente sarà morto almeno da alcune ore. Quindi queste onde cerebrali per quanto tempo continuano a uscire? Ma alla fine della pellicola il sistema della morte breve porterà a registrare dei filmati. E quindi? Perché prima non funzionava? Ma probabilmente è sbagliato in un film come questo andare a cercare una logica scientifica. La bizzarra macchina un po' retrò di Thomas, che sembra una risonanza magnetica dalla quale escono dei fili collegati a delle piastre appoggiate sulla testa è alla fine solo un espediente.
Ma torniamo a noi, perché poi il film inizia ad accelerare. Cos'è quel filmato? Saranno Will e Isla a scoprirlo: è un ricordo. È solo un ricordo, non è l'aldilà. Non esiste alcun aldilà! La scoperta di Thomas non è una scoperta!
Ma come ho detto, il film accelera. Perché il colpo di scena viene superato da un secondo colpo di scena o, se vogliamo, un contro colpo di scena. Quella scena nel filmato non è mai successa! Il filmato non è un ricordo. È un desiderio che le cose fossero andate diversamente? È un sogno di un morto? È una realtà alternativa? Ecco il colpo di scena geniale: l'aldilà è una realtà alternativa!
L'ho già detto che il film accelera? Ecco, perché i colpi di scena non sono mica finiti. A parte l'esito drammatico della storia fra Will e Isla scopriamo ancora un po' di più della realtà alternativa che si cela nell'aldilà. E sarà proprio Will a scoprirlo. Avete visto le etichette che ho messo? Ce n'è una che apparentemente non c'entra nulla: loop temporale!
Gli sceneggiatori Charlie McDowell, che è anche regista, e Justin Lader ci hanno infilato anche il loop temporale. Ma di chi? Di Will, che sta cercando di salvare, in ogni realtà alternativa, Isla. Quante volte lo ha fatto? Non lo sappiamo. Quando parte il loop temporale? Non lo sappiamo. Will racconta un episodio del suo passato, di quando era morto per un breve periodo di tempo. Forse il loop inizia in quel punto. Ma non lo sappiamo esattamente, perché l'unica scena che vediamo ripetersi parte dal traghetto, quando Will incontra Isla, la stessa scena dell'inizio del film. E quindi è vero o no tutto quello che abbiamo visto? La scoperta di Thomas è l'esistenza dell'aldilà o no? Non lo sappiamo. Addirittura quando Will rivive l'episodio del traghetto Isla gli dice (come mai?) che lei non è reale, è solo un suo ricordo?
E quindi?
E quindi il film finisce che noi esattamente la trama non possiamo mica dire di averla capita veramente! Possiamo fare delle congetture, ma alla fine l'aldilà esiste o no? Le realtà alternative esistono o no? C'è veramente un loop? Uno per ogni persona o siamo tutti prigionieri del loop di Will?
Ma per concludere questo delirio, non è così anche nella realtà? C'è chi crede nell'aldilà, ma anche chi ci crede non sa esattamente cosa sia. Sono secoli che ci arrovelliamo per capirlo, ma non ce l'abbiamo ancora fatta e mai ce la faremo. Come esattamente non capiremo il film di Charlie McDowell.
Due parole anche sugli attori.
Robert Redford è una di quelle icone del cinema alle quali basta comparire sullo schermo per lasciare il segno. La sua parte è marginale rispetto a quella di Will eppure ha un peso specifico nettamente superiore.
Anche un'insolita Rooney Mara biondo platino lascia il segno (all'inizio non l'avevo neppure riconosciuta!) riuscendo a interpretare esattamente il personaggio che Isla doveva essere.
Quello che, purtroppo, risulta debole è invece Jason Segel. Non stiamo affatto parlando di un dilettante, ma il suo Will risulta un personaggio privo di carisma e di mordente. Un personaggio che non riesce a reggere il ruolo di protagonista.
Comunque alla fine è un film imperfetto che mi ha fatto scrivere una recensione fiume. E voi che siete arrivati in fondo, spero solo dopo aver visto la pellicola, cosa ne pensate?
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