24 ottobre 2025

Il mio nome è vendetta


Se c'è una cosa che apprezzo del cinema italiano moderno è il fatto che alcuni autori non si rassegnano a produrre sempre e solo delle commedie e, con coraggio, ci provano ad avventurarsi in lande sconosciute.

Il mio nome è vendetta è un puro film d'azione, del sottogenere che in inglese chiamano vengeance movie, che per essere sicuri il regista Cosimo Gomez la parola vendetta l'ha messa anche nel titolo. Uno di quei film che negli USA vanno tanto in voga, in cui un ex assassino o qualcosa del genere che ha messo la testa a posto e si è ritirato dalla violenza subisce un torto. Di volta in volta gli colpiscono un familiare, un amico, il criceto e lui s'incazza, facendo riaffiorare la sua vera natura e facendo pagare con gli interessi l'autore del torto.

E infatti la trama de Il mio nome è vendetta è proprio questa. Niente di più e niente di meno.

08 ottobre 2025

La scoperta


La scoperta è una pellicola del 2017 non famosissima, che se volevate vederla l'avrete sicuramente già vista, ma se ve la siete persa e questo post vi ha fatto voglia di darle una possibilità, allora smettete subito di leggere, perché si tratta di uno di quei film dei quali è quasi impossibile parlarne senza fare spoiler. Anzi, in questo caso è proprio uno di quei film in cui è bello parlare di quello che è accaduto, facendo delle ipotesi per provare a dare delle spiegazioni, per cui non dovete assolutamente leggere questa recensione se non siete arrivati fino all'ultimo fotogramma.

Io vi metto sono una breve introduzione della trama, niente di più di quello che potete già trovare in Internet, poi fermatevi.

Uno scienziato, Thomas Harbor, con l'aspetto di un attempato Robert Redford, ha fatto una scoperta sensazionale: con una macchina ha osservato delle onde cerebrali a livello subatomico abbandonare il corpo dopo la morte. In pratica ha dimostrato scientificamente che esiste un aldilà. Peccato che questa scoperta abbia portato moltissime persone al suicidio, ansiose di andare in Paradiso prima del tempo.

28 settembre 2025

Gli eretici di Dune

 

E siamo a cinque! Dopo il suo romanzo iconico, nonché capolavoro e caposaldo della fantascienza, Dune, Frank Herbert non ha più mollato l'osso. E se i primi due sequel, Messia di Dune e I figli di Dune erano in pratica la conclusione di quello che era successo nel primo romanzo, col quarto lo scrittore di Tacoma aveva iniziato a sbroccare, con un salto narrativo di 3500 anni e una trama oggettivamente noiosa.

Questo nuovo romanzo, che sembra voler essere un nuovo inizio, parte dopo altri 1500 anni e vediamo le conseguenze di quello che è successo alla fine del quarto romanzo. L'imperatore-dio Leto II è morto e il suo corpo si è dissolto liberando innumerevoli trote della sabbia che hanno ricolonizzato Arrakis (ora chiamato Rakis, che in 1500 qualcosa sarà cambiato, no...) facendolo diventare più simile al Dune che avevamo conosciuto nei primi romanzi. Ora vediamo le conseguenze del Sentiero Dorato voluto dal Tiranno, qualsiasi cosa sia. Gli umani che avevano colonizzato tutta la galassia stanno tornando (è il cosiddetto ritorno dalla Dispersione) e fra questi ci sono anche le inquietanti Matres Onorate, simili alla Reverende Madri del Bene Gesserit, ma molto più potenti e con la capacità di basare tutto il loro potere sul sesso.

09 settembre 2025

La città proibita


Ve lo ricordate Il ragazzo invisibile? No, il vostro autore preferito di recensioni non è impazzito o almeno non del tutto. Il ragazzo invisibile con La città proibita non c'entra nulla. 

Ma insomma, ve lo ricordate oppure no?

Secondo me no o poco, perché non c'è proprio niente da ricordare. In un momento in cui i film Marvel/Disney sui supereroi spopolavano, qualcuno in Italia deve aver detto che anche noi siamo capaci di fare quella roba lì. E quindi con un budget pari a un ventesimo di quello messo a disposizione per una pellicola Marvel, è stato consegnato il progetto italiano di film coi supereroi niente meno che a Gabriele Salvatores, che non è proprio l'ultimo arrivato. Un progetto però che non partiva da un fumetto esistente, ma s'inventava di sana pianta un nuovo supereroe.

08 settembre 2025

Il rituale



Siamo in Inghilterra e cinque amici diversamente giovani devono decidere dove andare per una breve vacanza, rito che pare unirli da sempre. Solo che la sera stessa, causa una rapina degenerata in un supermercato (di quelli che sono aperti la sera) uno dei cinque, Robert, viene ucciso. Dato che proprio Robert aveva proposto alcuni giorni di trekking selvaggio fra la Svezia e la Norvegia, sei mesi dopo i quattro amici rimasti portano a compimento l'ultimo desiderio della vittima.

L'esperienza è faticosa, ma i paesaggi nordici sono mozzafiato. Solo che succede quello che sapevamo tutti dall'inizio che sarebbe successo. Uno dei quattro, Dom, cade e s'infortuna a un ginocchio. Per arrivare al rifugio dove terminerà il percorso la strada da fare è ancora tanta, per cui Hutch, quello che sembra più esperto, cartina alla mano propone di tagliare per la foresta. E noi che siamo cresciuti a pane film horror gli chiediamo in coro: "Hutch, sei sicuro? Guarda che questa è una cazzata". Ma ovviamente non ci sente e convince i tre amici.

30 agosto 2025

A classic horror story


Come sanno gli affezionati di questo blog, sono generalmente prevenuto verso il cinema italiano, per di più quando si avventura verso generi particolari. Parlo ovviamente della cinematografia italiana recente, perché quella del passato ha vissuto veri momenti di gloria.

Solo che in questo caso mi è capitato di vedere un trailer disturbante e mi sono detto che forse era il caso di dare una possibilità a Roberto De Feo e Paolo Strippoli.

Cerchiamo di capire di cosa parla questa pellicola, stando attenti agli spoiler, perché come nel caso della precedente recensione, quella di Quella casa nel bosco, anche qui una parola di troppo può rovinare tutto. 

28 agosto 2025

Quella casa nel bosco


Ormai i film horror sono talmente inflazionati che fare qualcosa di originale è diventato veramente difficile. Alcuni autori si limitano a fare il compitino e a fare film tradizionali, con temi standard, ma fatti bene. Poi ogni tanto capita che qualcuno osi un po' di più e salta fuori Quella casa nel bosco, The cabin in the woods, nell'originale inglese.

E' veramente difficile parlare di questo film senza fare spoiler. Cercherò di essere assolutamente riservato, perché anche se si tratta di una pellicola del 2012, ci può essere ancora qualcuno che non l'ha vista, come il sottoscritto fino a pochi giorni fa. Però non è facile e non garantisco di riuscirci, per cui vi consiglio vivamente di leggere questo post solamente dopo aver visto la pellicola. Anzi, fate come me, non leggete proprio niente e guardatela, poi ne riparliamo.

Andiamo con un po' di trama, con molta attenzione.
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