09 settembre 2025

La città proibita


Ve lo ricordate Il ragazzo invisibile? No, il vostro autore preferito di recensioni non è impazzito o almeno non del tutto. Il ragazzo invisibile con La città proibita non c'entra nulla. 

Ma insomma, ve lo ricordate oppure no?

Secondo me no o poco, perché non c'è proprio niente da ricordare. In un momento in cui i film Marvel/Disney sui supereroi spopolavano, qualcuno in Italia deve aver detto che anche noi siamo capaci di fare quella roba lì. E quindi con un budget pari a un ventesimo di quello messo a disposizione per una pellicola Marvel, è stato consegnato il progetto italiano di film coi supereroi niente meno che a Gabriele Salvatores, che non è proprio l'ultimo arrivato. Un progetto però che non partiva da un fumetto esistente, ma s'inventava di sana pianta un nuovo supereroe.

08 settembre 2025

Il rituale



Siamo in Inghilterra e cinque amici diversamente giovani devono decidere dove andare per una breve vacanza, rito che pare unirli da sempre. Solo che la sera stessa, causa una rapina degenerata in un supermercato (di quelli che sono aperti la sera) uno dei cinque, Robert, viene ucciso. Dato che proprio Robert aveva proposto alcuni giorni di trekking selvaggio fra la Svezia e la Norvegia, sei mesi dopo i quattro amici rimasti portano a compimento l'ultimo desiderio della vittima.

L'esperienza è faticosa, ma i paesaggi nordici sono mozzafiato. Solo che succede quello che sapevamo tutti dall'inizio che sarebbe successo. Uno dei quattro, Dom, cade e s'infortuna a un ginocchio. Per arrivare al rifugio dove terminerà il percorso la strada da fare è ancora tanta, per cui Hutch, quello che sembra più esperto, cartina alla mano propone di tagliare per la foresta. E noi che siamo cresciuti a pane film horror gli chiediamo in coro: "Hutch, sei sicuro? Guarda che questa è una cazzata". Ma ovviamente non ci sente e convince i tre amici.

30 agosto 2025

A classic horror story


Come sanno gli affezionati di questo blog, sono generalmente prevenuto verso il cinema italiano, per di più quando si avventura verso generi particolari. Parlo ovviamente della cinematografia italiana recente, perché quella del passato ha vissuto veri momenti di gloria.

Solo che in questo caso mi è capitato di vedere un trailer disturbante e mi sono detto che forse era il caso di dare una possibilità a Roberto De Feo e Paolo Strippoli.

Cerchiamo di capire di cosa parla questa pellicola, stando attenti agli spoiler, perché come nel caso della precedente recensione, quella di Quella casa nel bosco, anche qui una parola di troppo può rovinare tutto. 

28 agosto 2025

Quella casa nel bosco


Ormai i film horror sono talmente inflazionati che fare qualcosa di originale è diventato veramente difficile. Alcuni autori si limitano a fare il compitino e a fare film tradizionali, con temi standard, ma fatti bene. Poi ogni tanto capita che qualcuno osi un po' di più e salta fuori Quella casa nel bosco, The cabin in the woods, nell'originale inglese.

E' veramente difficile parlare di questo film senza fare spoiler. Cercherò di essere assolutamente riservato, perché anche se si tratta di una pellicola del 2012, ci può essere ancora qualcuno che non l'ha vista, come il sottoscritto fino a pochi giorni fa. Però non è facile e non garantisco di riuscirci, per cui vi consiglio vivamente di leggere questo post solamente dopo aver visto la pellicola. Anzi, fate come me, non leggete proprio niente e guardatela, poi ne riparliamo.

Andiamo con un po' di trama, con molta attenzione.

02 luglio 2025

The Cloverfield Paradox


Dunque...
Non è facile trovare un modo per iniziare a commentare questo film.
Nel 2008 usciva nelle sale un anomalo monster movie, Cloverfield, girato come se fosse un video ritrovato (found footage). Un film che non aggiungeva nulla alla trama trita e ritrita del mostro gigantesco che attacca una grande città, ma che risultava originale per come era stato girato. E con un trailer accattivante.
E quando una cosa funziona bisogna sfruttarla. Solo che J. J. Abrams non ha proprio battuto il chiodo finché era caldo, dato che il secondo film, 10 Cloverfield Lane è uscito solo nel 2016!
Ma fu un nuovo colpaccio! Perché questo secondo film, molto psicologico, riusciva ancora a volta a essere originale.

27 giugno 2025

Ritorno della Guardia Cremisi


 
Sembra che a differenza della saga di Erikson, Il libro Malazan dei Caduti, trattato male da Armenia, casa editrice che poi è fallita prima della fine della pubblicazione e che, una volta ricostituita, è finalmente riuscita a portare in stampa tutti volumi (non senza fatiche), la saga di Esslemont, Storie dell'Impero Malazan, passata a Fanucci Editore abbia un po' più di fortuna.

Peccato che la pubblicazione sia stata così difficile, perché il lavoro dei due scrittori canadesi è veramente ciclopico e dettagliato e le loro saghe esplorano a fondo il complessissimo mondo che hanno creato. Ricordo, infatti, che oltre a Il Libro Malazan dei Caduti di Erikson (dieci romanzi, tutti tradotti in Italia) e alle Storie dell'Impero Malazan di Esslemont (due romanzi tradotti, sei in totale), ci sono anche la Trilogia di Kharkanas (non ancora tradotti e il cui terzo e ultimo romanzo, annunciato dal 2017, non è ancora stato scritto) e la Trilogia del Testimone (ferma purtroppo al primo capitolo dal 2021) sempre di Erikson e la saga Path to Ascendancy di Esslemont (giunta al quarto volume, ma ancora inedita in Italia).

14 aprile 2025

Il figlio del Dampyr - Dampyr n. 301


Il blog è momentaneamente in pausa causa impegni personali, spero che i miei assidui lettori non si siano preoccupati troppo. Siete sempre nei miei pensieri e appena possibile scriverò nuove recensioni.

Intanto riprendo con questa, che a sua volta è il ritorno a un fumetto di Dampyr, la cui ultima recensione risale al n. 236, del novembre 2019. Una vera e propria era fa. Per dire, non c'era ancora stato nemmeno il Covid!

E questo ritorno alla serie Dampyr arriva con un'occasione particolare, il n. 301, che rappresenta una sorta di nuovo inizio, un nuovo inizio, però, nel solco della tradizione.

Uno dei motivi per cui mi sono innamorato di questo fumetto, oltre alle tematiche in sé, che mi sono sempre piaciute e mi è sempre piaciuto il modo di affrontarle, è la serrata continuity. Dampyr è un fumetto che nel corso degli anni ha portato avanti una serie di macrotrame piuttosto complesse, che si sono dipanate negli albi regolari e anche negli altri albi, andando a costituire un complesso mondo narrativo estremamente dettagliato.

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