domenica 17 novembre 2024

Waylander dei Drenai

 

Chissà se da quel primo romanzo, La Leggenda dei Drenai, David Gemmell avesse già programmato la scrittura di più romanzi fino a comporre un ampio ciclo narrativo. Era il 1984 e già l'anno dopo pubblicò Le spade dei Drenai, per poi dare alle stampe, nel 1983, questo terzo romanzo, Waylander dei Drenai. Data le breve distanza l'uno dall'altro verrebbe da dire di sì. I tre romanzi si svolgono in tempi diversi e sono anche bizzarre le scelte fatte da Gemmell per pubblicarli. Mente il primo era dedicato a una delle più importati figure della storia di questo popolo, i Drenai, ma si soffermava sugli ultimi episodi della sua vita, senza che nulla fosse stato raccontato del suo passato e di ciò che lo aveva reso celebre, il secondo si svolgeva cento anni dopo, con protagonisti dei nuovi personaggi. Con questo terzo romanzo, invece, Gemmell ha deciso di andare nel passato, ma non per raccontare la vita di Druss, protagonista del primo, quanto piuttosto per introdurre uno nuovo importante personaggio, Waylander, vissuto molto tempo prima della Leggenda.

Un po' di trama.

domenica 20 ottobre 2024

Primer


C'è una pellicola abbastanza nota fra gli appassionati di viaggi nel tempo che si chiama Primer e che probabilmente avete più volte sentito nominare. Un film famoso per essere abbastanza complesso, seppur girato con quattro soldi. Un film dove, come tutti voi appassionati sapete, ci sono due giovani scienziati che hanno inventato una macchina del tempo (che poi è una scatola che tengono nel garage della casa di uno di loro) e con quella iniziano... a fare dei viaggi nel tempo.

E quindi anche io dovevo vederlo.

Attenzione, perché Primer non è mai stato tradotto in italiano, ne esiste solo una versione coi sottotitoli. Fra l'altro una versione anche abbastanza artigianale, di una pellicola che è essa stessa qualcosa di artigianale. Vi avviso, perché non sempre è semplice guardare un film coi sottotitoli.

Comunque ho provato a vederlo.

La povertà dei mezzi si vede fin da subito, ma ci si può passare sopra.

lunedì 14 ottobre 2024

I figli di Dune



E tre.
Dopo il primo iconico romanzo che da un lato ha portato Frank Herbert a diventare uno dei più noti e influenti autori della storia della letteratura di fantascienza e dall'altro ha dato il via al celebre Ciclo di Dune, siamo arrivati al terzo capitolo.
Se il secondo romanzo era stato in un certo modo una sorta di lungo epilogo della prima opera, in cui avevamo avuto modo di scoprire quali erano state le conseguenze delle azioni finali di Paul Atreides, questo I figli di Dune è forse il primo vero sequel della serie. Perché la storia di Paul è finita nel primo romanzo e nel secondo ci sono stati descritti i dettagli di quel finale, magari verificatisi anni dopo, ma è con questo nuovo capitolo che la dinastia del primo Duca Leto, trasferito forzatamente da Caladan a Dune/Arrakis vede all'opera dei nuovi protagonisti. Anche se Paul...

giovedì 26 settembre 2024

Bussano alla porta



M. Night Shyamalan è uno di quei registi che lo ami o lo odi. O a volte lo ami e lo odi contemporaneamente. Uno che ha sceneggato e diretto film come The village o Il senso senso, tanto per citarne un paio, deve essere uno nel cui profondo brilla la luce del genio, ma poi ti tira fuori E venne il giorno, pellicola che ha sceneggiato e diretto quando ormai era un autore esperto e affermato e ti chiedi se improvvisamente non abbia perso la maggior parte delle sue capacità. Che poi E venne il giorno non era proprio male e sia lo spunto (che praticamente è lo stesso del romanzo breve Il terrore di Arthur Machen), sia lo sviluppo erano anche validi, ma alla fine la sceneggiatura conteneva delle debolezze inaccettabili. Appunto, perché Shyamalan è uno che lo ami e lo odi contemporaneamente.

Comunque Shyamalan è uno che ha una certa dote nello sviluppo di storie inquietanti e disturbanti e le sa mettere in scena, anche se a volte gli manca quel qualcosa in più che renderebbe le sue pellicole perfette e memorabili. 

venerdì 23 agosto 2024

Durante la tormenta



Questo blog ospita una notevole rassegna di film sui viaggi nel tempo e anche una mia lunghissima dissertazione semiscientifica su quanto tutto ciò possa essere reale/realistico con la citazione di parecchi esempi. In tutti i film e non solo che ho recensito ci sono svariate tipologie di viaggi nel tempo e pensavo più meno, di averle viste tutte.
E invece no!
Perché in Durante la tormenta Pablo Oriol, il regista e sceneggiatore se ne inventa un altro. Un po' di trama, che poi il fulcro del film è anche nel trailer.
 
Vera Roy (Adriana Ugarte) è sposata con David Ortiz (Álvaro Morte, diventato famoso in tutto il mondo con la serie tv La casa di carta) e i due hanno una figlia. Una sera, durante una tempesta, si crea un'anomalia temporale e Vera riesce a parlare con un bambino che abitava in quella stessa casa 25 anni prima, Aitor Medina (Marco de Francisco) salvandogli di fatto la vita, dato che Aitor sarebbe di lì a poco morto.
Questo però genererà un cambiamento del passato che avrà delle ripercussioni nella vita di Vera del presente, che non è più sposata con David e, soprattutto, non ha più una figlia!

venerdì 19 luglio 2024

N. 14 - La fine del tempo (Dragonero Speciale)

 

Era da un bel po' di tempo che non scrivevo una recensione di un fumetto e mi stava tornando la voglia. Per la verità la voglia non se n'è mai andata, è il tempo che scarseggia sempre. E a proposito, proprio di tempo si parla in questo Dragonero Speciale, vediamo come.

La fine del tempo, il titolo di quest'albo, è sicuramente evocativo e chiama alla mente molti sviluppi di tramma, ma non pensiate che si possa trattare di una storia sui viaggi nel tempo, che in questo contesto forse sarebbe anche fuori luogo. Qualche parola sulla trama, senza dilungarci troppo.

A Ian Aranill viene affidata nientemeno che da Ausofer una nuova e complessa missione. Pare che siano comparse le tracce di una reliquia antica, ma sconosciuta ed estremamente potente che potrebbe essere utilizzata come arma nella guerra contro gli Abominii. Questa reliquia si trova al momento in un'isola senza nome (!?) e recuperarla non sarà facile, perché il potente oggetto magico, che pare essere addirittura senziente, sembra in grado, in vari modi, di fermare e uccidere chiunque gli si avvicini.

giovedì 13 giugno 2024

Siccità

Giulio Boccaletti ha un curriculum invidiabile: laureato in fisica all'Università di Bologna e con un dottorato a Princeton, è ricercatore onorario della Smith School di Oxford, Senior Fellow del Centro Euro-Mediterraneo per i cambiamenti climatici ed è stato ricercatore del MIT, Chief Strategy Officer di The Nature Conservancy e si è occupato di sicurezza idrica per conto di vari Governi e istituzioni internazionali. Stiamo parlando, probabilmente, di uno dei più grandi esperti del pianeta di acqua che, dopo aver pubblicato il libro Acqua. Una biografia, ha recentemente dato alle stampe, alla fine del 2023, il suo nuovo lavoro, Siccità. Un paese alla frontiera del clima.

Strano parlare di siccità in Italia dopo la gigantesca e incredibile alluvione della Romagna del 2023 e le tante alluvioni più puntali e circoscritte che si sono verificate nei mesi seguenti.

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