Chi è solito leggere questo blog ha già incontrato recensioni di libri scritti da Philip Dick o di film tratti dalle sue opere e sa che lo considero uno dei più grandi scrittori di fantascienza in assoluto. Lo scrittore di Chicago, infatti, non solo è stato "utilizzato" come base per scrivere le trame di innumerevoli pellicole tratte dai suoi romanzi o dai suoi racconti, ma probabilmente ha ispirato la maggior parte della fantascienza attualmente esistente, con la sua capacità di affrontare praticamente tutti i temi del genere.
Con Un oscuro scrutare Dick affronta questa volta a fondo il tema della tossicodipendenza, tema che già comunque era stato inserito anche in altre opere e che probabilmente è legato alle dipendenze dalle droghe patite dallo stesso scrittore nella sua travagliata vita.
Protagonista del romanzo è Bob Arctor, un agente della Narcotici infiltrato nel mondo dei tossicodipendenti.